Il principio dei doppi vetri
Il principio dei doppi vetri si basa sul fatto che l’installazione prevede l’uso di due vetri separati tra loro dall’aria. Quanto più le lastre sono separate tra loro maggiore risulterà l’isolamento complessivo. Infatti grazie all’impiego di questa tecnica, il fastidioso effetto condensa tende a diminuire!
Il modo più semplice di installare i doppi vetri è quello di adoperare lastre già sigillate dalla fabbrica di provenienza, tra le quali viene inserito del gas inerte.
Naturalmente, poiché i doppi vetri sono più pesanti di quelli a lastra singola, dovremmo assicurarci che l’intelaiatura della nostra casa sia ben robusta e sana affinché possa reggere il nuovo peso.
Tali lastre, costruite su ordinazione, presentano di norma un’intercapedine per l’aria di 5mm. Se la vostra intelaiatura è in legno o in metallo allora dovrete ordinare dei doppi vetri un’intercapedine larga 12mm. Naturalmente il nostro consiglio è quello di misurare attentamente le misure della vostra finestra o porta prima di effettuare l’ordine.
Per l’installazione dei doppi vetri ci sono varie possibilità: la prima è quella di sostituire i vecchi vetri con le nuove lastre. La seconda, invece, consiste nell’aggiungere un’ulteriore intelaiatura a quella già esistente permettendo così di avere due finestre sovrapposte.
La maggior parte dei telai doppi sono composti da cornici in alluminio, cornici che potreste tranquillamente creare voi stessi con appositi kit di montaggio che prevedono serramenti in PVC. Naturalmente il kit consiste in parti fornite a pezzi già pronte per l’installazione.
Quando fissate la doppia finestra assicuratevi, come già accennato in precedenza, del peso del vetro stesso.
Quando si installa la seconda finestra su una preesistente il fenomeno della condensa non scomparirà del tutto. Per annullare questo effetto indesiderato si può ben pensare di utilizzare dei cristalli di silicon-gel da applicare lungo il bordo inferiore della finestra, oppure applicare dei piccoli fori in alto e alla base della cornice per assicurare la ventilazione. In entrambi i casi bisogna effettuare una piccola ma essenziale manodopera periodica: infatti, mentre nel primo caso bisogna far asciugare i cristalli una volta tanto, nel secondo caso bisogna assicurarsi che i fori non siano stati ostruiti da polvere o detriti in genere.