Come piantare il pesco
Il pesco può essere piantato:
- attraverso il seme
- attraverso l’innesto
Si sconsiglia solitamente di utilizzare il seme perchè è impossibile prevedere la qualità del frutto che l’albero così creato potrebbe offrire. L’innesto è quindi sicuramente da consigliare. Dopo un anno dall’innesto è possibile passare alla coltivazione.
Il pesco è un albero molto resistente che non teme le basse temperature né i raggi diretti del sole. Ovviamente però è necessario evitare che venga esposto a temperature troppo elevate che potrebbero disidratarlo comportando così danni non tanto per la sua salute quanto per la bontà dei frutti. È necessario anche evitare per lo stesso motivo le gelate invernali. Un clima mite è quindi la scelta ideale per le piante di questa tipologia che riescono così a dare frutti molto più succosi e saporiti.
L’irrigazione del pesco
Il pesco necessita di un’irrigazione abbondante e il terreno in cui viene coltivato deve sempre avere un tasso di umidità abbastanza elevato. L’acqua permette al pesco infatti di avere tutte le proprietà nutritive necessarie per una corretta fioritura e quindi per la nascita di frutti più succosi. È importante che l’irrigazione sia quindi molto abbondante soprattutto durante i più caldi mesi estivi ed è inoltre possibile arricchire il suo nutrimento con la somministrazione di sali minerali attraverso concimi appositamente realizzati da somministrare sia alla fine dell’inverno che nel periodo subito precedente alla sua ripresa vegetativa.
Le malattie del pesco
Pur essendo una pianta molto forte e resistente il pesco può essere soggetto ad alcune malattie. Tra le malattie più diffuse per questa pianta dobbiamo ricordare:
- la bolla che presenta come sintomi il raggrinzamento e l’incurvatura delle foglie
- la gommosi che ha come sintomi la fuoriuscita di una sostanza gommosa direttamente dai rami
Per queste tipologie di malattie sono necessari degli interventi chimici che devono andare di pari passo con l’eliminazione dei rami danneggiati e malati. I prodotti da utilizzare possono essere acquistati direttamente presso le agrarie. Afidi, cocciniglie, lepidotteri, tignole, rodilegno e ditteri sono tra gli insetti parassiti più pericolosi per la salute del pesco e possono essere combattuti con appositi prodotti antiparassitari in vendita anche in questo caso nell agrarie.