Impariamo a potare e prenderci cura del limone
Il limone non è una pianta che necessita di particolari tipologie di attenzioni. Risulta infatti essere una pianta piuttosto resistente e capace di provvedere da sé al proprio fabbisogno. Oltre a consigliare quindi di innaffiarla in modo regolare non ci sono molte altre considerazioni da fare riguardo alla sua cura senon alcune considerazioni riguardo alla sua potatura che risulta essere la soluzione migliore per riuscire a crescere una pianta forte, robusta e in salute.
La potatura del limone deve essere effettuata durante i periodi più miti dell’anno evitando quindi la piena estate e il periodo più rigido dell’inverno. La primavera o il periodo subito successivo alla fine dell’estate sono sicuramente i momenti migliori per effettuare questa operazione. Se sulla pianta sono presenti dei frutti è necessario intervenire però solo quando essi sono ancora di dimensioni molto piccole e di colore verde altrimenti si rischia di perderli e quindi di non poter usufruire del raccolto.
Passo 1 Innanzitutto è necessario cercare eventuali rami secchi e spezzati. Questi rami devono essere i primi ad essere eliminati.
Passo 2 In seguito è necessario tagliare i cosiddetti succhioni ossia quei rami che si dirigono verso la chioma della nostra pianta e che non presentano frutti. Questi rami non sono assolutamente necessari alla pianta e possono essere eliminati quindi con tutta tranquillità permettendo così alla luce del sole di penetrare in modo migliore all’interno della chioma per dare ad ogni ramo e ad ogni frutto il calore e il nutrimento di cui ha bisogno per crescere.
Gli attrezzi per la potatura
Gli attrezzi necessari per la potatura del limone sono:
Tutti questi attrezzi servono ovviamente per lo stesso identico scopo, tagliare i rami, ma si differenziano l’uno dall’altro per la tipologia di rami che sono in grado di tagliare.
Con le forbici da giardino è infatti possibile tagliare esclusivamente i rami di dimensioni più piccole mentre con le cesoie è possibile tagliare i rami che arrivano sino ad un massimo di 3 cm di diametro.
Per i rami di dimensioni ancora maggiori è necessario utilizzare la sega mentre ovviamente lo svettatotio serve per raggiungere i rami più alti che altrimenti sarebbe impossibile raggiungere con altre tipologie di attrezzi.
È molto importante utilizzare l’attrezzo giusto per il ramo che si deve tagliare altrimenti si rischia che il taglio non sia netto comportando non solo una resa estetica peggiore per la pianta ma anche delle ripercussioni sulla sua stessa salute. I rami tagliati in modo sbagliato possono infatti essere il punto di ingresso per eventuali parassiti che potrebbero danneggiare le piante. I tagli di dimensioni maggiori possono, proprio per questo motivo, anche essere trattati con alcune tipologie di mastici in vendita direttamente presso le agrarie che ci permettono di eliminare la possibilità che insorgano questo tipo di infezioni.