Materiali per realizzare il compost
I materiali che possono essere sfruttati per la realizzazione del compost sono:
- verdure sia crude che cotte
- frutta
- pane
- fondi di caffè
- bustine di tè
- gusci d’uovo
- erbacce
- semi
- fiori
- erba tagliata
- rami fatti a pezzetti
- foglie secche
- paglia o fieno
- segatura
Le bucce degli agrumi, carne, pesce e latticini devono essere assolutamente evitati perché invece che portare nutrimento possono addirittura comportare delle malattie per le nostre piante.
È importante ricordare che tutti questi materiali devono necessariamente essere triturati in modo molto fine affinché sia possibile rendere la loro decomposizione molto più veloce e affinché sia possibile ottenere un compost quanto più omogeneo possibile. I gusci delle uova devono essere triturati in modo ancora più fine rispetto agli altri rifiuti perché si tratta di materiali particolarmente duri e resistenti.
Dobbiamo anche ricordare di non esagerare mai con la quantità di erbaccia utilizzata né con la quantità di fiori recisi perché questi materiali possono comportare un tasso di umidità eccessivo rispetto a quello di cui abbiamo bisogno.
Il compost deve essere umido ma non in modo eccessivo.
Prima di lasciarlo a decomporre è quindi necessario prenderne una piccola quantità tra le mani e schiacciarla. La sensazione che deve lasciare sulla
pelle è una sensazione di umido ma senza residui di acqua. Se dovessero esservi dei residui di acqua la cosa migliore da fare è aggiungere del materiale secco come ad esempio delle foglie secche, paglia, fieno oppure segatura. Se invece risulta troppo secco, se cioè non lascia alcun tipo di umidità sulla pelle delle mani, è necessario aggiungere un po’ di acqua corrente ma senza esagerare nella quantità.
A differenza di quello che si potrebbe pensare il compost deve essere effettuato a contatto diretto con il terreno in modo che la sua decomposizione avvenga più velocemente. Il terreno deve ovviamente essere preparato ad accoglierlo e deve quindi essere dissodato in modo accurato. Dobbiamo ricordare che ovviamente la preparazione del compost comporta la nascita di cattivi odori, dopotutto si tratta di materiali organici che si stanno decomponendo. Proprio per questo motivo si consiglia di scegliere una zona del giardino o del terrazzo particolarmente areata.
Dopo una paio di settimane è necessario mescolare il compost in modo che i materiali che prima erano a contatto diretto con il terreno lascino spazio a quelli posizionati più in superficie. Il compost può poi essere mescolato ad intervalli sempre più lunghi sino a quando non si sarà ottenuto un composto omogeneo molto simile da un punto di vista estetico al terriccio.
Prima di utilizzare il compost così ottenuto per il proprio orto è consigliabile passarlo al setaccio in modo da eliminare eventuali residui di grandi dimensioni.