Breve accenno agli alberi latifoglie caduco
Questi sono alberi che, come indicato dal termine caduco, perdono le foglie durante la stagione invernale. Di solito crescono in zone climatiche temperate come l’Europa, il Giappone, il Cile e zone centrali degli Stati Uniti d’America. I principali alberi latifoglie caduche sono il rovere, il frassino, l’olmo, il noce, la betulla, il castagno, il tiglio e il faggio.
Detto questo il legno dolce è un tipo di legno a buon mercato, infatti circa l’80% della produzione mondiale di legno è di questa tipologia.
Quando usare il legno duro
Il legno duro di solito viene utilizzato in falegnameria per la realizzazione di mobili o altri complementi d’arredo di un certo valore e/o prestigio. infatti questi legni si prestano bene a vari processi di lavorazione come la piallatura e sono ottimi materiali da lavorare con il tornio (macchina utensile caratterizzata nel lavorare un pezzo di legno o ferreo facendolo roteare mentre l’utensile stesso, come una sgorbia o uno scalpello, avanzano linearmente rispetto al moto del pezzo di legno). Questa tipologia di legno inoltre ha queste caratteristiche fondamentali:
- buona durabilità nel tempo,
- un’ottimo grado di pulimento
- colore, odore ed aspetto.
Quando usare il legno dolce
Il legno dolce (detto anche tenero) è, come detto precedentemente, più facile da lavorare rispetto al legno duro ma a differenza di quest’ultimo non possiede una durabilità nel tempo, posseggono un grado soddisfacente di pulitura. In parole povere, se avete bisogno di un legno facile da lavorare e non avete l’esigenza di un rifinitura perfetta allora potete usare questa tipologia di legno. in tutti gli altri casi è consigliato l’uso di un legno duro.
E’ doveroso aggiungere alcune carateristiche del legno dolce:
- il legno dolce non è più debole di quello duro
- il legno dolce, come detto sopra, proviene da conifere come il cedro, l’abete e il pino, e per questo motivo tende ad avere un colore giallo o rossastro
- poichè le conifere (fonte del legno dolce) crescono veloci e diritte, il legno prodotto risulta meno costoso rispetto a quello duro.
- è facile trovare delle conifere “coltivate”, in modo da ottenere un rifornimento relativamente infinito di legno. Quindi possiamo stare tranquilli sull’uso di questo legno in relazione alla deforestazione mondiale.